lunedì 1 febbraio 2010

Milan-Livorno 1-1

Il Brutto MilAnatroccolo
La battuta d'arresto nel derby, che sembrava un incidente di percorso, rischia di trasformarsi in una pericolosa crisi tattica e psicologica. Il cigno che volava elegante nel nuovo anno è precipitato al suolo ed ha subìto una metamorfosi inversa ... è tornato il brutto anatroccolo di inizio stagione.
Gioco lento, una miriade di passaggi per avanzare di dieci metri, poca incisività in attacco e speranze di sbloccare il risultato riposte più sull'invenzione del singolo che sul gioco corale.
Ci manca tanto Nesta (vero Favalli?) ma ci manca ancora di più Pato. Da quando si è infortunato stiamo dando Borriello in pasto ai difensori avversari lasciandolo troppo solo in area e rendendolo, quindi, facilmente neutralizzabile.
Lo strano è che con Genoa, Juventus e Siena l'assetto tattico è lo stesso utilizzato sia nel derby che ieri con il Livorno ... come mai prima funziona tutto a meraviglia e poi il meccanismo si inceppa? sicuramente non basta individuare "il" modulo giusto e gli interpreti più adatti ad interpretarlo, altrimenti esisterebbe la squadra imbattibile, la variabili che possono cambiare gli esiti di una squadra nel corso di una stagione sono innumerevoli: dagli infortuni al variare dello stato di forma dei giocatori; dall'avversaria che si affronta agli errori degli arbitri; dalla condizione mentale della squadra agli elementi di disturbo ambientali ...
Nella partita con il Genoa, ad esempio, abbiamo superato di slancio grosse difficoltà ad inizio partita (rigore sbagliato dal Dinho al 13' e vantaggio rossoblù al 25') con una reazione feroce di tutta la squadra che ci ha portato a ribaltare il risultato già nel primo tempo per poi dilagare nella ripresa fino al 5-2 finale. Eppure con il Genoa c'era Borriello unica punta, Beckham ala destra al posto di Pato, Dinho, due mediani e Pirlo in regia.
Con la stessa identica formazione abbiamo affrontato la Juventus a Torino, giocando una gara molto meno brillante ma mettendo in campo una grande solidità mentale e approfittando cinicamente del periodo complicato dei bianconeri.
Con il Siena abbiamo maramaldeggiato, ma va considerato che i toscani erano ultimi in classifica, avevano la peggior difesa del campionato e venivano da otto sconfitte esterne consecutive.
Quindi ... in queste tre partite Borriello è sempre stato l'unica punta ma:
1) con il Genoa pareggiamo su rigore e passiamo in vantaggio con Thiago su calcio piazzato mettendoci nelle migliori condizioni tattiche per vincere la partita.
2) con la Juventus vinciamo 3-0 segnando tutte e tre le reti sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
3) contro il Siena andiamo in vantaggio su rigore e contestualmente otteniamo la superiorità numerica dopo soli 10' di partita.
La sensazione è che queste situazioni abbiano da una parte mascherato le difficoltà che si sarebbero potute incontrare lasciando un solo attaccante contro l'intera difesa avversaria, e, dall'altra, che ci siamo in un certo senso "montati la testa".
Nel derby abbiamo schierato tatticamente la stessa squadra delle tre precedenti partite, ma, pur giocando con l'uomo in più per oltre un ora, è parsa evidente la solitudine di Borriello, non siamo riusciti a sfruttare i calci piazzati ed abbiamo denunciato un qualche complesso di inferiorità nei confronti dei cugini.
Il contraccolpo è stato piuttosto violento, ed abbiamo peggiorato la situazione con la partitaccia di coppa Italia che ci è costata l'eliminazione.
Forse con il Livorno si sono sommate le difficoltà generate dall'equivoco tattico relativo all'unica punta, il contraccolpo psicologico subìto nel derby e l'assenza di Nesta, ed ora il pericolo è quello di perdere autostima e sicurezza e vanificare quanto di buono ottenuto fino a due settimane fa.
Credo che giocare contro il Livorno con solo Borriello in attacco sia stato un errore, come credo che sia un errore proporre insieme Inzaghi e Huntelaar che, tra i nostri attaccanti, sono quelli peggio assortiti.
Mi auguro che per domenica prossima a Bologna sia possibile per prima cosa vedere in campo Borriello (commozione cerebrale per lui) e poi vederlo in coppia con Huntelaar, perchè riproporre ancora Beckham ala ed un unica punta vorrebbe dire perseverare nell'equivoco tattico.
Sarebbe importante interrompere questa serie di risultati per non trasformare un periodo negativo in una crisi vera, anche in considerazione del fatto che tra due settimane riprende la Champions League, ed affrontare il Manchester in una situazione di sofferenza psicologica è estemamente pericoloso.

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