domenica 23 maggio 2010

Nonno Inzaghi

MilaNonno
Venerdì scorso (21 maggio) è stato ufficializzato il rinnovo di contratto a Pippo Inzaghi portando la scadenza al 30 giugno 2011.
Galliani aveva "minacciato" questa mossa in caso di qualificazione diretta alla prossima Champions e, in questo caso, è stato di parola ... mi ha preso un senso di frustrazione al pensiero che la presenza in rosa anche per la prossima stagione di questo glorioso giocatore toglierà spazio a qualche giovane come Zigoni.

Si è detto che l'ostacolo all'indispensabile rinnovamento del gruppo è costituito da quella marea di contratti superonerosi in scadenza nel 2011 ... Galliani deve aver pensato che uno in più non avrebbe poi fatto molta differenza ... e poi l'aveva promesso a Pippo ...
Una delle colpe che imputo alla società è avere trasformato sentimenti positivi nei confronti di questi grandi campioni in, come minimo, insofferenza.
Inzaghi, Gattuso, Pirlo, Seedorf hanno scritto la storia di questo club, sono stati adorati dai tifosi ... adesso non se ne può più di vederli in campo, anche a causa della loro intoccabilità a dispetto del rendimento offerto in campo.


Ma torniamo a Pippo ... la sera di venerdì è intervenuto in diretta telefonica ad una trasmissione di Milan Channel, e quello che ha detto ha trasformato la frustazione provata qualche ora prima in indignazione:
"Sono molto felice, l'intento era di finire con questa maglia. Pensavo in questi giorni che non sarebbe stato giusto battere il record europeo di Muller con un'altra maglia. I dirigenti hanno dimostrato ancora l'affetto e la fiducia in me".
"Quando il Milan da la parola la mantiene, sto bene fisicamente e credo di poter dare ancora il mio contributo. Poi lo sapete, ho dei record da battere, oltre a quello di Muller, vorrei eguagliare e superare Van Basten nella classifica cannonieri del Milan. Sono 10 anni in rossonero e sono molto felice".
"Noi milanisti siamo abituati bene, lo so che i tifosi possono essere un po' delusi adesso, ma dobbiamo sempre ricordare quello che abbiamo fatto negli anni. Io oggi penso a Atene e Manchester, dobbiamo tenercele strette. Penso e credo che il prossimo anno potremo tornare a sognare, io ci credo veramente, e il rinnovo di oggi ne è l'esempio".
Confermo tutto, l'ho sentito con le mie orecchie ... sono rimasto basito ... da queste dichiarazioni si evince che il Milan, per Inzaghi, è una sorta di parco giochi privato.
A lui interessa battere quel c***o di record di Muller e sorpassare Van Basten nella classifica dei marcatori storici del Milan.
Forse Pippo dovrebbe tornare tra di noi, dà la sensazione di vivere in un mondo tutto suo, e questo spiegherebbe la sua mancanza di lucidità nella valutazione della situazione gerarchica e anagrafica del nostro parco attaccanti, o forse pensa che la maglia da titolare in Champions sarà sua perchè ha da battere i suoi record?
Non ha nascosto di avere accolto con sollievo la dipartita di Leonardo che non si è piegato alle sue logiche e alle sue esigenze ... forse spera che il prossimo sia più malleabile.
E' un giocatore che ormai va in letargo da qualche anno da novembre a marzo, e quest'anno non ha neanche regalato lo sprint primaverile delle ultime due stagioni.

Come se non bastasse sono trapelate le cifre dell'operazione, che spero ardentemente vengano smentite ... 2 milioni netti ... 4 lordi ... se fossero confermate sarebbe un ulteriore colpo all'immagine di Galliani & Co. ... siamo li a contare gli spiccioli nel "borsellino" e investiamo (si fa per dire) 4 milioni su un elemento che giocherà pochissimo e segnerà con il contagocce?
Al di là del discorso tecnico, spero veramente che i numeri non siano questi, e in ogni caso farò ammenda nel caso in cui Inzaghi mi dovesse smentire segnando a raffica.

La sensazione che resta è la perseveranza dei dirigenti negli errori che ci hanno portato a questa situazione.

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