Con gli ultimi due quarti di finale disputati mercoledì sera, che hanno sancito il prevedibile passaggio del turno da parte di Real Madrid e Schalke04, la massima competizione europea giunge all'atto finale. Le semifinali in programma a cavallo tra aprile e maggio hanno una notevole somiglianza con l'edizione del 2002.
Nove anni fa, esattamente come oggi, una delle due semifinali propose in ambito europeo il "superclasico" di Spagna (allora l'accesso alla finale lo conquistò il Real che poi si aggiudicò il suo ultimo trofeo continentale). Nell'altra semifinale del 2002, il Manchester affrontò, come quest'anno, una tedesca dal blasone non proprio scintillante: Il Bayer Leverkusen allora e lo Schalke oggi. Bruciati da quell'esperienza, furono i rossoneri di Germania a raggiungere la finale, i red devils non dovrebbero commettere l'errore di sottovalutare gli avversari e guadagnarsi così la quinta finale della loro storia.
Finale che potrebbe riproporre, a due anni di distanza, la sfida tra Ferguson e Guardiola. Dopo il doppio confronto che ha visto protagonisti Milan e Liverpool nel 2005 e nel 2007, potrebbe verificarsi una rivincita analoga anche tra Manchester e Barcellona ... Real Madrid permettendo.
Il Real Madrid non superava gli ottavi di finale dal 2004, quando fu eliminato nei quarti dal Monaco di Deschamps che, dopo aver superato in semifinale anche il Chelsea, perse la finale contro il Porto di Mourinho. Barça e Manchester in questi ultimi anni, invece, sono stati i club più presenti nelle "final four" di Champions League insieme al Chelsea che, però, non è mai riuscito ad alzare la Coppa.
Il Barça ha vinto nel 2006; ha perso, proprio contro lo United, la semifinale nel 2008; ha rivinto nel 2009, ed è stata eliminata in semifinale dall'Inter lo scorso anno. Gli uomini di Ferguson hanno ceduto il passo al Milan in semifinale nel 2007; hanno vinto nel 2008, e sono stati sconfitti in finale dai catalani nel 2009; mentre lo scorso anno hanno infranto le loro speranze ai quarti contro il Bayern.
Torna una presenza inglese in semifinale dopo un anno di purgatorio; mentre nelle tre precedenti edizioni, che vanno dal 2007 al 2009, l'egemonia inglese fu contrastata solo dal Milan nel 2007 e dal Barcellona nei due anni successivi. Un bilancio solo apparentemente positivo per le squadre d'oltremanica, che in tre anni, con nove semifinaliste su dodici, hanno conquistato il titolo solo nel 2008.
L'edizione 1999/00 è stata la prima a dare la possibilità alle prime tre nazioni del ranking Uefa di schierare quattro formazioni al via, tre formazioni per le nazioni dal 4° al 6° posto e così via, mettendo così in una unica competizione tutto il meglio che il calcio continentale potesse offrire. Quella che si sta per concludere è quindi la dodicesima edizione di questa sorta di campionato europeo per club. Le 48 semifinaliste di queste dodici edizioni danno la misura di quali siano le gerarchie a livello di leghe europee in questo ultimo decennio abbondante, con allegata una inevitabile valutazione sull'operato delle rispettive classi dirigenti.
Sul rettilineo finale, anzi ... semifinale, compresa l'edizione in corso, sono giunte 16 spagnole, 16 inglesi, 7 italiane, 5 tedesche, due francesi, una portoghese e una olandese. La Spagna è stata rappresentata dal Barcellona ( 7 presenze con 2 vittorie), dal Real Madrid (5 presenze con 2 vittorie), dal Valencia (2 finali), e da La Coruña e Villareal.
La rappresentanza inglese è costituita da Manchester Utd (5 presenze con 1 vittoria), Chelsea (5 presenze), Liverpool (3 presenze con 1 vittoria), Arsenal (2 presenze) e Leeds.
Le italiane sono state protagoniste con il Milan (4 presenze con 2 vittorie), l'Inter (2 presenze con 1 vittoria) e la Juventus. Per le tedesche il Bayern (3 presenze con 1 vittoria), Bayer Leverkusen e Schalke04. Le due presenze francesi sono merito di Monaco e Lione, l'unica portoghese è il Porto vittorioso nel 2004, e l'olandese è il PSV Eindhoven eliminato dal Milan nel 2005.
Tornando nel giardino di casa, visto che stasera sono in programma ben tre anticipi di campionato, è superfluo sottolineare quanto sia importante per il Milan uscire vittorioso da San Siro questa sera dopo il confronto con la derelitta Sampdoria. Ma proprio le condizioni disperate nelle quali versano i blucerchiati è elemento di grande preoccupazione viste le recenti esperienze negative vissute dai rossoneri in analoghe situazioni ... avremo imparato la lezione?!?!?
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