Non so se esista un precedente a questa infinita vigilia pre-derby.
Le tensioni che accompagnano i giorni di attesa per una stracittadina come quella di Milano sono fisiologicamente intense e corrosive, se poi si protraggono per due settimane e precedono una partita che vale l'intera stagione, la tensione raggiunge livelli estremi.
Difficile esprimere qualcosa di originale, qualcosa che non sia stato già detto o scritto in queste due settimane ... dire delle banalità è un rischio molto concreto e, forse, in qualche misura inevitabile. Mi limito perciò, con la consapevolezza di non scampare al rischio, ad esporre ciò che mi aspetto di vedere questa sera.
Mi aspetto uno stadio ed un'atmosfera capaci di sbilanciare l'equilibrio emotivo delle due squadre fin dal riscaldamento.
Mi aspetto undici leoni in campo (un pizzico di retorica non fa mai male, purchè sia usata a piccole dosi) che non hanno la minima intenzione di buttare al macero uno scudetto atteso da troppi anni per colpa di un calo di tensione (ma anche per un pò di presunzione) accusato nelle ultime due partite obiettivamente semplici.
Mi aspetto una impostazione tattica della gara, da parte di Allegri, atta a sfruttare la prevedibile intenzione di Leonardo di attaccare e le evidenti difficoltà della fase difensiva nerazzurra: squadra corta e compatta pronta a sfruttare gli spazi con la velocità di Pato e Robinho e con la potenza fisica di Boateng. Se poi, a sorpresa, dovessero impostare una gara d'attesa vediamo di non cadere nella trappola gettandoci all'arrembaggio ... squadra corta e compatta a prescindere.
Infine mi aspetto un Pato protagonista e decisivo, concentrato, determinato e "cattivo".
Pubblicato sul sito di Milan Day
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