sabato 29 gennaio 2011

Effetti Collaterali

Messaggio numero 1: “è obbligatorio vincere questo scudetto”.
Galliani non parla più né di dna né di musichette … tampona l’emergenza a centrocampo con una doppia mossa, prendendo per sei mesi (poi si vedrà) un giocatore “scafato” come Van Bommel senza scucire un euro, e continua l’operazione ringiovanimento con il jolly Emanuelson.
L’avvicendamento tra il Dinho e Cassano si sta commentando da solo, i vantaggi sono evidenti.
Questi tre giocatori hanno in comune la caratteristica di non poter giocare in Europa, niente più proclami promozionali su improbabili trionfi in Champions da parte di Galliani, ma azioni che non possono essere fraintese da allenatore e squadra, l’obiettivo da raggiungere è vincere il campionato.

Paradossalmente i rinforzi schierabili solo in campionato potrebbero portare ad un effetto collaterale positivo anche in Champions League per un paio di motivi.
Il turn-over obbligato tra le due competizioni potrebbe offrire l’opportunità di avere sempre un centrocampo “fresco” quando inizieranno le partite a cadenza ravvicinata (e il centrocampo è il reparto più importante), Cassano potrebbe fare le veci del Ronaldo 2007, che permise ai nostri attaccanti di rifiatare prima delle partite di Coppa.
Inoltre giocare in Europa con minori pressioni, senza l’obbligo dichiarato di puntare alla vittoria finale, potrebbe essere un ulteriore elemento positivo.

L’ultima mossa, per il momento, di questa sessione di calciomercato riguarda l’ingaggio del ventunenne terzino sinistro spagnolo Didac Vilà. A prima vista sembra una scelta di ripiego (e probabilmente lo è), tornano alla mente le precedenti esperienze negative dei vari Grimi, Mattioni e del recentissimo Montelongo.
La differenza sta nel fatto che per i tre sopracitati non sono stati spesi i 3,5 mln pagati per avere lo spagnolo. Le referenze non sono un granchè, circola anche qualche voce che lo vedrebbe come parziale contropartita per Criscito, ma non prima di giugno.
Se lo spagnolo non si rivelerà una gradita sorpresa resta la sensazione di non aver colmato una lacuna piuttosto importante, mentre la crescita di Yepes e Sokratis, la fiducia in Bonera e il futuro recupero di Nesta sembrano consigliare la dirigenza di rimandare il discorso centrali a luglio.

Messaggio numero 2 (questo lo mando io): “occhio al Catania”.
Si parla tanto, è inevitabile, di mercato, e troppo poco della partita di questa sera … tutto ciò mi preoccupa un pò. L’importante è che squadra e allenatore memorizzino attentamente il messaggio numero 1 e siano ben concentrati sulla gara, con la consapevolezza che tornare a Milano con i tre punti metterebbe pressione agli inseguitori e darebbe gran morale a tutto l’ambiente.
Recuperiamo due giocatori sui dodici assenti mercoledì (Ambrosini e Bonera), ma perdiamo Abate, e Oddo dovrà giocare la seconda partita in tre giorni.
Ambrosini probabilmente riporterà Thiago in difesa a far coppia con Yepes, Merkel potrebbe portare via il posto ad Emanuelson a centrocampo o ad una delle punte se schierato a trequarti, posizione dove lo piazzerei per dare compattezza alla squadra.
Se partiamo solidi e concentrati il più è fatto.

Pubblicato su Mondo Milan Day

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