14/09/2010 - MILANELLO - Questi i 19 convocati di Massimiliano Allegri per la sfida di Champions contro l'Auxerre, in programma domani sera a San Siro:
Abbiati, Amelia, Roma, Antonini, Bonera, Nesta, Zambrotta, Yepes, Abate, Ambrosini, Boateng, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Ibrahimovic, Inzaghi, Pato, Robinho, Ronaldinho.
Giocatori indisponibili: Thiago Silva, Flamini.
Giocatori non convocati: Jankulovski, Oddo, Papastathopoulos.
acmilan.com
Tre centrali e tre terzini convocati ... Oddo e Janku, come ormai di consueto, non convocati ... Thiago a riposo precauzionale e Sokratis misteriosamente lasciato al palo ... c'è da sperare per un raffreddore o qualcosa di poco conto ... mi auguro che non si tratti di una bocciatura nonostante la brutta prova di sabato scorso ...
Presumibile la presenza di Abbiati in porta, con Nesta e Bonera centrali (Yepes in panchina), Antonini a sinistra e ballottaggio Zambrotta Abate a destra, con il primo favorito.
A centrocampo ci saranno Ambrosini, Pirlo e Seedorf a comporre lo schieramento storico nella versione senza Gattuso (che andrà in panchina insieme a Boateng).
Il tridente d'attacco sarà composto da Pato, Ibra e Dinho. Panchina per Robinho (che però qualcuno dà in ballottaggio con il Dinho), e Inzaghi, che quasi sicuramente almeno uno spezzone di gara lo giocherà.
La nostra partita dipenderà molto dalla prestazione del centrocampo, che dovrà tenere un atteggiamento tattico meno spregiudicato rispetto a Cesena oltre ad offrire prestazioni individuali più convincenti. In teoria Seedorf per Gattuso sbilancia ancora di più il reparto, ma molto dipende anche dalla capacità di sacrificio dei tre davanti e dal grado di concentrazione del reparto arretrato.
L'infortunio di Flamini e i lavori di ambientamento di Boateng non consentono ancora ad Allegri di schierarli contemporaneamente in campo, cosa che credo abbia intenzione di fare con una certa continuità.
In fase offensiva non dovrebbero esserci troppi problemi a creare occasioni propizie, specie se Dinho si riprende dallo stato di catalessi romagnolo e Ibra si mette a fare sul serio.
Il Robinho intravisto a Cesena dovrebbe anche in qualche modo stimolare il Dinho ad assomigliare più a quello ammirato con il Lecce che non a quello invisibile del Manuzzi.
Al momento del sorteggio dei gironi si poteva puntare realisticamente ad un secondo posto, posizione che espone sempre al rischio di un ottavo di finale estremamente difficile (vedi un anno fa). Dopo la chiusura del mercato i rapporti di forza con le merengues sono cambiati, corre l'obbligo di puntare a vincere il girone, e per farlo è necessario "espugnare" San Siro dopo quasi tre anni e cinque partite, e fare almeno 4 punti sia con i francesi che con l'Ajax.
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