La partenza di Mourinho ha privato la squadra nerazzurra di tutta una serie di "corazze" che negli ultimi due anni hanno permesso ai cugini di andare molto oltre le loro possibilità.
I sortilegi dello stregone di Setubal non proteggono più dagli infortuni i giocatori di Moratti, anzi, sembra quasi che la passata "immunità" la stiano pagando con gli interessi.
La forza mentale che li rendeva invulnerabili a qualsiasi contrarietà si è dissipata completamente, i Re Mida Sneijder e Milito hanno abbandonato il mondo mitologico per tornare tra i comuni mortali, i loro schermi protettivi sono andati in corto, e adesso si ritrovano indifesi e impreparati ad affrontare questa nuova realtà.
Ma la cosa più importante riguarda il Milan.
Nell'ultimo periodo abbiamo cambiato pelle privilegiando la sostanza solida, tangibile, concreta, a discapito dell'estetica un pò fumosa e impalpabile degli ultimi anni.
Grande merito per questo cambio di rotta va attribuito al nuovo centrocampo varato da Allegri un pò per convinzione e un pò per necessità.
Ma è soprattutto la mentalità di squadra che sembra essere cambiata ... il gruppo è più compatto, solidale e consapevole della propria forza.
Il derby era un esame importante da superare, perchè anche lo scorso anno, quando sembravamo sul punto di spiccare il volo, il confronto con i nerazzurri ci ha tarpato le ali e riportato col culo per terra, evidenziando un complesso di inferiorità che oggi ci siamo lasciati alle spalle.
Ieri abbiamo saputo soffrire tutti insieme, e l'espulsione di Abate, che un anno fa ci avrebbe disunito, ci ha compattati ancora di più.
La strada imboccata è quella giusta, e la classifica, quasi commovente, lo conferma.
MilaNumbers (16)
Campionato - 12° Giornata - 14.11.2010
Inter - Milan 0-1 Ibra rig. 5'
Classifica: MILAN 26 - LAZIO 25 - NAPOLI 21 - JUVE e INTER 20 - ROMA 19
Migliori: Quasi tutti
Peggiori: Quasi nessuno
NOTE:
Gattuso graziato da Tagliavento al 41' (mancato secondo giallo)
Espulso Abate al 60' per doppio giallo (andava espulso anche Pandev)
Bellissima la sensazione di avere finalmente una squadra. Unita, compatta e combattiva.
RispondiEliminaIeri mi è piaciuta tantissimo tutta la squadra, soprattutto Ibra che poi è il vero artefice di questo cambiamento.
Senza di lui, sarebbe stato impossibile a rinunciare a tutti gli altri (Dinho, Pirlo, Seedorf).
L'inter è tornata sulla terra, come prevedibile.
Bene così.
Avessimo un pizzico di concretezza in più ... non sono più un ragazzino e fumo parecchio ... coronarie a rischio ... :)
RispondiEliminaMa tutto sommato ieri le coronarie non sono state messe a dura prova, almeno le mie...
RispondiEliminaHo temuto di più con Bari e Palermo.
Comunque sì, segnamo troppo presto e non le chiudiamo...