giovedì 22 luglio 2010

Raduno? ... quasi quasi non scrivo niente ...

Va beh ... tralascio ogni commento sul raduno di martedì e sulla "conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore" ... non farò nessun riferimento ad amenità tipo "Yepes è bello come Borriello" ... "Thiago si è fatto onore al mondiale" ... "chi vince è un bel ragazzo chi perde una testa di ..." ... "Ronaldinho è il giocatore più forte di tutti i tempi" ... "Amelia e PapaSTOpulos provengono dal GenoVa" o le barzellette sui pappagalli.
Non ricorderò le dimostrazioni di quanto Berlusconi sia informato su aspetti come il rinnovo del contratto di Abbiati o sulla possibile partenza di Gattuso.
Non riporterò le solite cantilene della coppia Berlusconi/Galliani tipo "siamo competitivi ai massimi livelli" ...  "ho vinto più di Bernabeu" ... "siamo la società più titolata al mondo" ... "ho resistito stoicamente alle richieste per Thiago" ... "ho speso 450 milioni negli ultimi 7 anni" perchè credo che non solo a me queste dichiarazioni prendano lo stomaco ... quindi non le citerò.
Non starò neanche a perdere tempo ad indignarmi per lo spottone politico incentrato sulle intercettazioni e sulla lotta alla mafia (ma lunedì a Palermo per l'anniversario della strage di via d'Amelio dove perse la vita Paolo Borsellino non c'era un solo rappresentante del governo).

Volendo badare al sodo, dopo il monologo berlusconiano emergono due aspetti principali:
Ronaldinho al Milan a vita, e l'imposizione tattica dello stesso alle spalle di due punte.

Questione Dinho:
"Ronaldinho rimarrà al Milan fino a fine carriera" ... cos'è? ... l'annuncio ufficiale del rinnovo? ... no! il Dinho ha ancora il contratto in scadenza tra una anno, non ha intenzione di rientrare nei nuovi parametri stabiliti sugli ingaggi (4 mln) e ha un'offerta dai Galaxy di 10 mln di $ all'anno per quattro anni ... se Dinho aveva il coltello dalla parte del manico nella trattativa con Galliani, adesso Berlusconi gli ha tolto il coltello e gli ha messo in mano una pistola dalla parte del calcio.
Ok, pagheremo (pagherà) un paracarro 8 mln all'anno fino a che si reggerà in piedi ... l'unica speranza che rimane è che le stesse cose le aveva dette riguardo a Kakà.


Questione tattica:
Allegri è un allenatore a responsabilità limitata, Berlusconi impone Dinho alle spalle di due punte prima ancora che il nuovo allenatore abbia la possibilità di dire una parola ... il tutto tra una frecciata e l'altra nei confronti di Leonardo. Tengo a precisare, peraltro, che la critica sull'utilizzo di Pato e Hunty è l'unica cosa che mi ha trovato d'accordo in tutto lo show.
Il ruolo di Allegri sarà quello di parafulmine (sai che novità) sul quale verranno scaricate tutte le responsabilità alla fine della stagione.
A detta di Berlusconi la rosa a disposizione del tecnico livornese è competitiva a tutti i livelli, quindi "SE" i risultati non verranno sarà colpa di Allegri.

ma si ... quasi quasi non scrivo niente ...

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