giovedì 3 dicembre 2009

Una domanda per Galliani

MilAntitetico
E' notizia ormai datata quella dell'acquisto da parte del Milan del giovane ghanese Dominic Adyiyah, vincitore, capocannoniere e mvp del recente mondiale under 20 disputato in Egitto.
La notizia in sè sarebbe anche positiva, prendere un giovane con queste referenze e queste caratteristiche anagrafiche è coerente con la nuova linea societaria volta a ringiovanire la rosa e ad abbassare il monte ingaggi. Inoltre, come affermato da Galliani, lo score di Adyiyah è lo stesso ottenuto nella medesima manifestazione da Messi e Aguero...(a proposito, complimenti a Lionel per la meritata conquista del Pallone d'Oro). Dicevo che la notizia in sè "sarebbe" anche positiva ma non si può trascurare il particolare che Dominic sia extracomunitario. Mi torna alla mente una delle battaglie di Galliani per ridurre il gap che attualmente divide il calcio italiano da quelli spagnolo e inglese...se, da un lato, sembra che il problema del vantaggio iberico in tema di fiscalità sia stato parzialmente risolto, dall'altro quello relativo alla limitazione del tesseramento di extra provenienti da federazione estera è ancora in ballo. Ricordo Galliani questa estate impegnato a lottare per ottenerne l'ampliamento a tre...e qui mi nasce spontanea una domanda per l'A.D. rossonero: "Se, attualmente, non stiamo sfruttando in pieno neanche il secondo posto da extra, per quale motivo ritiene così importante portare a tre questa fattispecie di giocatori?". Faccio presente che Viudez è stato tesserato due estati fà al posto di un rinforzo autentico per la squadra e, così facendo, si è temporaggiato tenendo il posto in caldo con l'uruguagio, in attesa, presumibilmente, che il mercato offrisse l'occasione di prenderne uno di livello. E' evidente che questa estate l'occasione non si è presentata (?), tanto è vero che abbiamo rinviato al mercato invernale l'acquisto dell'extra ancora disponibile dopo la rescissione con Viudez. Se questo extra fosse,come pare che sia, il ghanese, si riproporrebbe la situazione dello "scaldaposto", magari, anzi certamente, nella speranza che si riveli un campione.
In questi giorni circolano voci che ipotizzano la possibilità che Adyiyah venga tesserato da un'altra società italiana (il Livorno) pur rimanendo nella sfera di influenza rossonera, e che a gennaio sia praticamente fatta per Milos Krasic che l'altro giorno ha festeggiato il 25° compleanno gustando una torta rossonera. Non so quanto queste voci siano attendibili, ma, a mio parere, se questa eventualità dovesse realizzarsi la battaglia di Galliani per il terzo extra avrebbe finalmente un senso. Krasic sarebbe un vero rinforzo per la rosa per due ordini di motivi: il primo tattico e il secondo di completamento dell'organico. Devo ammettere che Milos è un giocatore che mi piace molto, mi ricorda il giovane Nedved per dinamismo, agonismo e per le qualità fisiche e tecniche. Lo classificano come laterale destro, ma è una definizione limitante dato che risolverebbe parecchi problemi legati allo scarso assortimento del nostro organico in alcuni settori. Potrebbe essere l'alternativa a Pato/Dinho (e che alternativa), cosa che oggi non abbiamo, offrendo a Leonardo anche la possibilità di utilizzare un centravanti con caratteristiche diverse da quelle di Borriello. Secondo me potrebbe anche giocare nella posizione di Seedorf anche se mi rendo conto che non tutti possano essere d'accordo. L'unica controindicazione è l'impossibilità di utilizzarlo in coppa Campioni nel caso (doveroso) che ci si qualifichi agli ottavi martedì prossimo, ma è un aspetto che sarei ben felice di trascurare.

Per chi non conoscesse Milos Krasic...

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