domenica 6 dicembre 2009

Milan-Samp 3-0

MiLanciato
Piccola notazione statistica (un pò arbitraria): se si mettono insieme la partita di domenica scorsa contro il Catania e quella di stasera contro la Samp, ne viene fuori che abbiamo segnato tre gol in tre minuti.
Dopo le ultime due prestazioni un pò così, temevo che la gara di questa sera potesse sancire un'inversione di tendenza rispetto a quanto mostrato a partire dalla vittoria contro la Roma. Invece la squadra sforna una prestazione maiuscola, gioco a due tocchi o di prima, grande movimento senza palla e una sensazione generale di grande condizione sia fisica che mentale. Già, perchè per fare girare la palla come hanno fatto questa sera è indispensabile il movimento negli spazi che permette lo smarcamento e consente al possessore della palla di scaricarla velocemente. Ma tutto questo si può fare solo se la condizione fisica della squadra è ottima.
Qualcuno dirà che abbiamo giocato contro avversari allo sbando e orfani di tre squalificati (tra i quali Palombo) e che segnare al primo minuto ha spianato la strada alla vittoria. Sicuramente sono particolari che hanno un loro peso, ma altre volte nel recente passato abbiamo avuto questi vantaggi senza riuscire ad approfittarne. Contro i doriani abbiamo dato la sensazione di essere una squadra consapevole del proprio (notevole) potenziale e di avere un progetto tattico preciso e condiviso tra allenatore e squadra, il tutto assecondato da un'ottima condizione atletica.
Tutta la squadra si è espressa ad alto livello, ma vorrei citare in particolare le prestazioni di Pirlo, lucido e ispirato come non si vedeva da tempo, Antonini, che interpreta entrambe le fasi con grande personalità, e ha il merito del break dal quale nasce il primo gol,  Abate, che utilizzato con continuità sta confermando le qualità che si intuivano, e l'ottima mezz'ora di Ronaldinho, nella quale confeziona altri due assist.
Nel frattempo, la Juve ferma i cuginastri che ora sono quattro punti sopra. Se messi sotto pressione possono perdere le loro certezze e l'ambiente non proprio rilassato potrebbe anche deflagrare.
Adesso è necessario tenere alta concentrazione e attenzione per andare a vincere a Zurigo, vittoria che potrebbe darci non solo la qualificazione ma anche il primo posto nel girone...che il Real vada a vincere a Marsiglia è tutt'altro che scontato.

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