MilAnnuncio imminente?
CALCIO: MILAN. "A", BERLUSCONI TENTATO DA CESSIONE CLUB
18 maggio 2010
MILANO (ITALPRESS) – “Quasi quasi rinuncio al Milan”. Il settimanale “A”, in edicola domani, racconta di un lungo sfogo fatto da Silvio Berlusconi ad alcuni fedelissimi del Pdl. Dopo aver parlato di Fini, Veronica e delle inchieste sulla “cricca”, il premier sarebbe arrivato al tasto dolente Milan. Il principale cruccio del Cavaliere sarebbe il no incassato da Marco Van Basten, a cui era stato proposto il ruolo di allenatore per la prossima stagione. “Marco non ha accettato l’offerta e io non so che fare”, avrebbe detto Berlusconi, per poi aggiungere: “vendere il Milan mi costerebbe in termini di popolarità – le parole del premier riportate dal settimanale – Non è una decisione facile. Vi ricordate quando ho venduto Kakà? Ci ho rimesso tre punti alle Europee. E poi con la crisi economica che c’è non è facile trovare un compratore”.
(ITALPRESS).
Facciamo un pò di maligna dietrologia? ... ma si ... facciamola ...
E se Berlusconi avesse pianificato la cessione del club un paio di anni fa? L'obiettivo del pareggio di bilancio avrebbe due importanti motivi per essere raggiunto: a) cedere una società con i conti in regola è certamente più facile e più remunerativo per chi vende ... b) questa nuova "strategia" ha permesso al proprietario di non mettere altri soldi (o di metterne molto pochi) in un progetto senza prospettive.
Come sappiamo Berlusconi tiene molto alla sua popolarità e come sostiene lui stesso cedere il club gli costerebbe molto proprio in termini di popolarità ... ma portare i tifosi del Milan ai limiti della sopportazione e poi sfruttare questo clima per andarsene sbattendo la porta e accusando la tifoseria di ingratitudine (cosa che sta effettivamente facendo) lo porrebbe, almeno dal suo punto di vista, dalla parte della ragione ... come diceva un vecchio marpione " ... a pensar male si fa peccato ... ma spesso ci si azzecca ..."
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