giovedì 17 dicembre 2009

Continuità

MilAnàmnesi
Non è facile...è ormai da qualche anno che a questa squadra manca una coerenza comportamentale, quando pare che risultati e prestazioni siano indicativi di una solidità fisica, psicologica e tattica ecco che si ripresenta la prestazione inspiegabile, l'inciampo, l'occasione mancata. Nella mia beata ingenuità avevo interpretato la partita contro la Samp come l'inizio di un nuovo corso, di una ritrovata solidità, di un atteggiamento mentale nuovo nato dalla consapevolezza di avere ancora una volta, anche per merito di un allenatore innovativo, rivoluzionato lo status quo. L'atteggiamento iperoffensivo che aveva il merito di scombinare i piani tattici degli avversari avrebbe avuto ancora bisogno di qualche aggiustamento per dare maggiore solidità, ma le fondamenta sembravano un punto di partenza su cui fare affidamento...e invece...invece andiamo a giocare a Zurigo (nientemeno) dove una vittoria ci avrebbe garantito il passaggio agli ottavi di Champions, e con l'aiuto dei marsigliesi addirittura la vittoria del girone sui nababbi meringati...e invece...invece, proprio grazie ai nababbi, riusciamo ad andare avanti perchè con le nostre sole forze non ce l'avremmo fatta. Affrontiamo la partita più importante con un piglio molle e apparentemente (?!) distratto...non si sa se la causa del flop sia il mancato turn-over, se sia una sorta di presunzione che dà ai ragazzi l'illusione che basta scendere in campo per battere una squadra mediocre come quella svizzera, o magari è la stessa prestazione contro la Samp che ci ha svuotati di energie fisiche e mentali...il risultato è la pessima partita che abbiamo giocato. Se lo Zurigo doveva rappresentare un campanello d'allarme, una sveglia, un monito a non rilassarsi ma a tenere alta la concentrazione...allora non abbiamo colto il messaggio.
Dopo la sconfitta dei bianconeri a Bari c'era la possibilità di allungare e magari di avvicinare i cuginastri impegnati a Bergamo...l'esito finale è un'altra partita sconcertante per tanti aspetti. Torniamo a mostrare le difficoltà nell'approcciare la partita, Leo continua ad effettuare scelte di formazione quantomeno opinabili e confermiamo il nostro masochismo nel buttare a mare le occasioni per mettere pressione ad avversari che non aspettano altro per vedere allargare le crepe che cominciano a delinearsi sulla loro solida (?) facciata.
Mi dispiace che alcuni dicano che va beh...tutto sommato è andata bene...abbiamo tenuto dietro i gobbi e quelli là hanno guadagnato solo un punto. Con questa mentalità non si raggiungono grandi traguardi...adesso siamo nuovamente in mezzo al guado...abbiamo le potenzialità ma non la continuità, e la continuità è la qualità che fa la differenza, ad ogni vigilia non sappiamo se assisteremo alla prestazione monstre tipo Samp o ad uno spettacolo assurdo come l'accoppiata Zurigo Palermo. Si indaga sulle possibili cause di questa patologia ma non si riesce a formulare nessuna diagnosi, i misteri rimangono tali...chissà cosa ci riserverà Firenze.

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