sabato 9 aprile 2011

Parole

Nel mondo della comunicazione globale non è difficile registrare dichiarazioni capaci di stimolare reazioni che attraversano tutto lo spettro emotivo umano, dalla rabbia profonda alla grassa risata. Giusto una settimana fa il portiere uruguaiano della Lazio, Muslera, alla vigilia della sfida con il Napoli non trova niente di meglio da fare che promettere al connazionale Edinson Cavani di parargli il rigore nel caso ne fosse stato fischiato uno ... risultato: tripletta di Cavani con l'inevitabile rigore trasformato dal "matador".


Leonardo, invece, ci lascia con un dubbio e una certezza. Il dubbio riguarda la sua eventuale esultanza dopo un ipotetico gol dell'Inter nel derby ... esulto ... non esulto ... esulto ... non esulto ... non lo sapremo mai. Riguardo la recente dichiarazione del brasiliano, che esclude un suo ritorno dietro ad una scrivania nel caso lasciasse la panchina nerazzurra, ci da una ragionevole certezza che occuperà un ufficio in corso Vittorio Emanuele. E' ormai da un paio di anni che le previsioni di Leonardo sul suo stesso futuro professionale vanno interpretate al contrario.


Ma può anche capitare che alcune frasi che potrebbero tranquillamente passare inosservate generino, invece, reazioni esagerate. Il CT della Nazionale italiana tifa Napoli? Non è il presidente della F.I.G.C., e neanche il Presidente di Lega. Se la reazione di Mourinho alle parole di Lippi tre anni fa, quando l'allora CT alla vigilia del campionato pronosticò una Juve scudettata, fu decisamente sopra le righe, la telefonata di Galliani, anche se in toni pacati, ad Abete in seguito alle frasi di Prandelli mi è parsa concettualmente fuori luogo.


Capitolo Moratti. Il Presidente dell'Inter, come tutti sanno, è un uomo pacato, posato, riflessivo, onesto (intellettualmente ma non solo ...) equilibrato, elegante, moderato, prudente, raffinato (d'altronde è un petroliere ...) e sempre cauto e oculato in ogni sua manifestazione, ha rilevato una certa mancanza di stile nell'esultanza rossonera al termine del derby ... dai ragazzi, la prossima volta cerchiamo di essere un pò più sobri per favore, cerchiamo di non ferire una persona così sensibile.


Chiudo questa carrellata con l'ennesima stucchevole puntata sul tema dell'esultanza dell'ex di turno, in questo caso di Gilardino che rivela che esulterà in caso di gol ... ma chi se ne frega!!!


Pubblicato sul sito di Milan Day

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