Mi pongo solo una domanda: vale la pena insistere pervicacemente sull'utilizzo di un giocatore che, se gestito con maggiore parsimonia, potrebbe tornare decisivo come un mese e mezzo fa? ... Ibra (un gol su rigore nelle ultime otto partite) e Robinho, in calo verticale di rendimento, sono stati due autentici ectoplasmi, Merkel ha dimostrato ancora una volta di essere un giocatore sul quale fare affidamento e Boateng (gran primo tempo) sarebbe stato molto utile dietro alle punte per la sua abilità negli inserimenti.
Una menzione speciale la merita Abate, ormai padrone del ruolo. Con i suoi 24 anni può ancora migliorare e diventare un terzino di tutto rispetto. Seedorf (buona partita) ufficializza l'addio a fine stagione con l'emozione che non gli permette di dire neanche una parola nell'intervista a caldo (con la Rai) abortita sul campo di gioco.
Adesso non ci resta che rientrare tra le "mura domestiche" senza rimpianti per l'eliminazione di questa sera perchè, obiettivamente, non avevamo speranze di vittoria finale e siamo usciti con tutti gli onori. Domenica c'è da cucinare il Bari all'ora di pranzo senza fare l'errore di sottovalutare i galletti che domenica hanno perso su calcio di rigore ad Udine contro una delle squadre più in forma del campionato ... guardiamo avanti.
MilaNumbers (38)
Champions - Ottavi ritorno - 9.3.2011
Tottenham - Milan 0-0 (agg. 1-0)
MIGLIORI: Abate e Boateng (7)
PEGGIORI: Robinho (4) - Ibra (4,5) - Pato (5,5)
NOTE:
- Presenza ufficiale n° 390 per Seedorf che raggiunge Roberto Donadoni in 14° posizione.
Sensazione strana quella di dire "ma forse è meglio così" dopo un'eliminazione dalla Champions.
RispondiEliminaBuona partita. Mi dispiace che nell'arco delle due partite abbiamo sì delle occasioni, ma non siamo mai riusciti a infilare del tutto una difesa balbettante.
Con Seedorf è amore e odio. Dopo ieri sera è ancora amore, alla prossima passeggiata tornerà l'odio.
Concordo su Abate che, con un annetto di ritardo, sta facendo quello che pensavo potesse fare (per come l'avevo visto al Torino). Forse avevo troppa fretta io :-)
Si sa che spesso cuore e testa dicono cose diverse, non è tanto l'eliminazione subìta ieri a fare male quanto la consapevolezza di non essere più competitivi da anni ai massimi livelli in Europa. Perchè rischiare di perdere punti decisivi in campionato per alimentare un'illusione? Meglio essere pragmatici anche se un pò cinici ... l'importante è raggiungere il traguardo reale e concreto anche sacrificando qualche grammo di orgoglio.
RispondiElimina...per quest'anno...
RispondiEliminapoi dal prossimo non si molla niente :-)