sabato 5 novembre 2011

Il Triangolo d'Oro

E' una pura curiosità statistica, ma, dati alla mano, mette in evidenza come il triangolo di centrocampo composto da Aquilani-Nocerino-Boateng risulti essere di gran lunga il più positivo ed efficace tra quelli schierati da Allegri in questa stagione.

Il "Triangolo d'Oro"

Alla vigilia di Milan-Catania si sono disputate 14 partite stagionali (1260'). Il Milan ha realizzato 28 reti e ne ha subite 18, con un rapporto (F/S) pari a 1,56. Per ogni rete incassata ne ha realizzate poco più di una e mezza. Il dato non è molto positivo per effetto dei troppi gol incassati, anche se va sottolineato che solo 9 delle 18 reti subite sono state decisive ai fini del risultato finale. Subire 18 reti in 14 partite significa subire un gol ogni 70 minuti, che in proiezione campionato porterebbe ad incassare 49 reti al termine del torneo ... decisamente troppe.

Ma torniamo al triangolo di centrocampo evidenziato nell'immagine. Estrapolando i dati relativi alla contemporanea presenza in campo dei tre centrocampisti, risultano 331 minuti giocati con 12 reti realizzate e solo 2 subite. Il rapporto F/S è pari a 6,00 invece che l'1,56 complessivo stagionale. La frequenza realizzativa è di 1 gol ogni 28' invece che 1 ogni 45', e le reti subite sono di 1 ogni 165' invece che 1 ogni 70'. Nei restanti 929' sono state segnate 16 reti e se ne sono incassate altrettante (F/S=1), che significa 1 gol ogni 58' (sia realizzato che incassato).

E evidente che questa è semplicemente una fotografia parziale di questo scorcio di stagione, ma sarà interessante "monitorare" la situazione con il proseguire della stagione.
Domenica contro il Catania non ci saranno Nocerino e Boateng per squalifica, ci sarà, quindi, l'occasione (e la speranza) di un miglioramento del dato di rendimento del centrocampo orfano del "triangolo d'oro".

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