giovedì 25 agosto 2011

In Barça con il vento in poppa ...

Il sorteggio comincia maluccio, finiamo subito nel Girone H in compagnia dei campioni blaugrana, ma gli abbinamenti con le squadre provenienti dalla terza e dalla quarta fascia trasformano i timori per la sfida con i catalani in un test affascinante sulle ambizioni europee dei rossoneri. Con i bielorussi del Bate Borisov e i ceki del Viktoria Plzen si possono fare tranquillamente 12 punti, per poi giocarci il primo posto del girone con animo leggero contro i catalani, a meno che qualche signore bielorusso del metano non acquisti la squadra di Borisov domani mattina e sfrutti gli ultimi giorni di mercato per trasformarla in una sorta di Anhzi. A proposito di Anhzi ... Samuel Eto'o ha dichiarato di non essere andato in Daghestan, e più precisamente a Makhachkala, per i soldi ... O.o ... forse era una battuta ... brutta ...

Negli altri gironi spicca la buona sorte che assiste ormai da un quinquennio i prescritti biscionati. Cska Mosca, Lille e Trabzonspor (i sostituti del Fenerbache estromesso dall'Uefa) le avversarie dei nerazzurri nel Girone B.
Molto peggio va al Napoli (Girone A) che se la dovrà vedere con Bayern, Villareal e Manchester City, con il serio rischio di non raggiungere neanche il terzo posto che vale l'Europa League. Equilibrato ad un livello non eccelso è il Girone F, composto da Arsenal, Marsiglia, Olimpiakos e Borussia Dortmund. Nel Girone C le finaliste del 1968, Manchester Utd e Benfica, dovrebbero avere vita facile contro Basilea e Otelul Galati. Nel Dirone D, Lione e Ajax si giocheranno il secondo posto alle spalle delle "Merengues" con poche speranze per la Dinamo Zagabria. Un Chelsea tutto da valutare dovrà guadagnarsi l'accesso agli ottavi affrontando Valencia e Bayer Leverkusen, nel Girone E, oltre ai belgi del Genk. Il Girone G, invece, vede ai nastri di partenza Porto, Shaktar, Zenith e Apoel Nicosia.

Guardando le 32 squadre in lizza sembra evidente quanto le modifiche volute da Platini siano un mix tra lo spirito sportivo antidiluviano del suo connazionale De Cubertin e l'esigenza di conservare un buon rapporto diplomatico (elettorale) tra lo stesso Platini e le federazioni minori. Sono curioso di contare, alla fine delle 96 partite della fase a gironi, quante si concluderanno con un risultato tennistico.

Siamo di fronte ad un ibrido. Se la vecchia Coppa dei Campioni vedeva protagoniste solo le squadre scudettate di ogni campionato europeo con turni solo ad eliminazione diretta e sorteggi totalmente liberi (al primo turno poteva capitare un Real Madrid-Manchester Utd e un Apoel Nicosia-La Valletta), l'ampliamento del numero di squadre appartenenti alle nazioni calcisticamente più evolute aveva l'obiettivo di elevare al massimo la qualità della competizione. Le modifiche volute da "Le Roi" saranno anche democratiche, ma hanno ridotto sensibilmente il livello medio nella fase a gironi stravolgendo lo spirito originario della Champions League; quello, cioè, di trasformare la manifestazione in una sorta di Campionato Europeo per club.

3 commenti:

  1. Perfettamente d'accordo con l'ultimo pezzo di Platini...
    ... il girone facile dei prescritti ci può tornare utile per gli ottavi e poi... beh se passano non avran fatto niente di speciale. Ma se non lo vincono sai che figura (ennesima) di merda? :)

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  2. Anzi mi permetto d'aggiungere che l'abbassamento del livello della Champions è servito non tanto a fini elettorali (non mi sembra che tutte le federazioni abbiano un voto, ma potrei sbagliarmi) ma quanto a vendere i diritti della Europa League centralizzandoli alzandone leggermente il livello.

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  3. Ho la sensazione che quest'anno arrivare secondi potrebbe essere meno "drammatico" del solito. Un po' perchè il Barça è impossibile incontrarlo al prossimo turno, un po' perchè a parte le due big spagnole e, forse, i due Manchester, tutte le altre sembrano alla nostra portata, e un po' perchè la stessa composizione dei gironi lascia aperta la possibilità di vittoria degli stessi a squadre tutt'altro che imbattibili. Naturalmente la mia speranza è che anche lo stesso Milan sia più competitivo rispetto alle scorse stagioni. O magari va a finire che vinciamo il girone ... :)

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