domenica 29 agosto 2010

Ibra? ... ok, il prezzo è giusto.

La matematica non è un'opinione ... ma a volte va interpretata.
Premetto che non sono un esperto di bilanci, ma dopo che l'argomento è diventato così determinante per il Milan in questi ultimi anni, ho cercato di documentarmi un pò ... quindi non escludo che in quello che dirò ci saranno delle inesattezze, ma penso che il discorso di fondo possa essere comunque valido.

Il Milan acquisisce Ibra in prestito con diritto di riscatto fissato a 24 mln pagabili in tre anni a partire dalla prossima stagione.
Vista la valutazione di 70 mln raggiunta dallo svedese solo un anno fa, questa operazione ha del clamoroso. Se, però, si prova a fare un certo ragionamento, si arriva ad una conclusione sorprendente: il prezzo pagato dal Milan è quello giusto.

Lo scorso anno Ibra passa dall'Inter al Barça per 50 mln + Etoo, ma questa formula è solo una semplificazione.
In realtà lo svedese passa ai catalani per 70 mln, mentre Etoo passa ai nerazzurri in cambio di 20 mln.
Questa sottolineatura è importante perchè l'ammortamento dello svedese sul bilancio blaugrana va conteggiato su 70 mln in 5 anni e non su 50 mln.
La quota di ammortamento annuale (70:5) è di 14 mln, ne consegue che l'investimento residuo da ammortizzare dopo l'anno giocato da Ibra a Barcellona è di 56 mln.
Se l'operazione Ibra al Milan si fosse risolta come sembrava 2/3 giorni fa (cessione definitiva a 40 mln), il Barça avrebbe prodotto una minusvalenza di 16 mln (anche se non bisogna dimenticare i 20 mln incassati dall'Inter per Etoo), 16 mln che rappresentano l'ingaggio lordo di Ibra risparmiato dai catalani per la stagione appena cominciata portando, di fatto, in parità il bilancio dell'operazione Ibra per le casse catalane (i 12 mln netti diventano circa 16, e non 24, per effetto della fiscalità spagnola).

La formula scelta per il trasferimento di Ibra al Milan è vantaggiosa per i rossoneri in quanto non incide sul bilancio 2010 (se non per parte dell'ingaggio dello svedese), mentre non sposta quasi niente per le casse blaugrana.
Infatti, dando per un anno in  prestito Ibra al Milan, il Barça può mettere a bilancio un'altra quota di ammortamento da 14 mln portando l'investimento residuo da ammortizzare da 56 mln a 42.
La differenza tra questi 42 mln e i 24 che prenderà dal Milan sono 18 mln di minusvalenza ... che vengono parzialmente equilibrati dai 16 mln di ingaggio risparmiati.

In totale al Barça l'operazione Ibra ha prodotto un deficit di 2 mln ... un prezzo ritenuto equo dai catalani per liberarsi dell'ingombrante presenza di Mino Raiola, il vero fattore di preoccupazione di tutta questa vicenda in ottica rossonera. 

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